Museo del Barbarossa Orfeo Sorbellini: Un Viaggio nella Storia di San Quirico d’Orcia
Il Museo del Barbarossa Orfeo Sorbellini, inaugurato nel 2019, rappresenta una tappa imperdibile per chi desidera scoprire le radici storiche e culturali di San Quirico d'Orcia. Situato al secondo piano di Palazzo Chigi, nel cuore della città, il museo è dedicato a Orfeo Sorbellini, il fondatore della Festa del Barbarossa, una delle rievocazioni storiche più significative della Toscana.
La Storia della Festa del Barbarossa
La Festa del Barbarossa rievoca un evento storico cruciale avvenuto nel 1155, quando l'Imperatore Federico I Barbarossa incontrò i messaggeri di Papa Adriano IV proprio a San Quirico d'Orcia. Questo episodio ha segnato un momento di grande rilevanza per la città, che ancora oggi celebra l'evento con un corteo storico, gare tra quartieri e sfide di alfieri e arcieri.
Il museo offre ai visitatori un'esperienza immersiva che permette di rivivere la storia della festa e dei suoi quartieri: Borgo, Canneti, Castello e Prato. Il percorso espositivo presenta una ricca collezione di documenti, manoscritti e giornali d'epoca, molti dei quali provenienti dalla collezione Sorbellini-Saletti. Tra gli oggetti più significativi, si possono ammirare il drappo dell'Ente Autonomo Barbarossa, la Brocca dell’Imperatore e il premio L’Orfeo, simboli della competizione tra i quartieri.
Gli Abiti Storici e il Corteo
Uno dei punti salienti del Museo del Barbarossa è la collezione di costumi originali utilizzati durante il corteo storico. Tra questi, spiccano gli abiti dell'Imperatore Federico I di Svevia e della sua consorte Beatrice di Borgogna, esposti in modo permanente ma che vengono utilizzati ogni anno durante la rievocazione. Questa parte dell’esposizione permette di apprezzare la cura e l’attenzione ai dettagli nella ricostruzione storica, offrendo un’occasione unica per comprendere il fascino e la tradizione della festa.
La Sala Multimediale
Il museo è dotato anche di una sala multimediale, dove le immagini e i suoni della Festa del Barbarossa sono riprodotti per immergere i visitatori nelle diverse epoche della manifestazione. Questo spazio arricchisce ulteriormente l'esperienza del visitatore, offrendo una visione dinamica e coinvolgente della festa e della sua evoluzione nel corso dei decenni.
Collaborazioni e Esposti
Grazie alla collaborazione con la Filarmonica di San Quirico d’Orcia, il museo ospita lo spartito originale della Marcia del Barbarossa, composto da Eugenio Garosi per la prima edizione della festa nel 1962. Questo spartito rappresenta un elemento importante per comprendere l'evoluzione musicale della festa, che continua a essere parte integrante della vita culturale della comunità.
Informazioni Pratiche
- Orari di apertura:
Dal lunedì alla domenica: dalle 10:30 alle 18:00
Ingresso gratuito
FAQ sul Museo del Barbarossa Orfeo Sorbellini
- Dove si trova il Museo del Barbarossa Orfeo Sorbellini?
Il museo si trova al secondo piano di Palazzo Chigi, in Piazza Chigi, 2, nel centro storico di San Quirico d’Orcia. - Quali sono gli oggetti più importanti esposti nel museo?
Tra gli oggetti più importanti ci sono i costumi storici del corteo, la Brocca dell'Imperatore, il premio L’Orfeo, e documenti storici originali provenienti dalla collezione Sorbellini-Saletti. - Quanto costa l'ingresso al museo?
L’ingresso al museo è gratuito. - Quali sono gli orari di apertura del museo?
Il museo è aperto tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle 10:30 alle 18:00. - Il museo offre esperienze interattive?
Sì, il museo dispone di una sala multimediale dove i visitatori possono rivivere la storia della Festa del Barbarossa attraverso immagini e suoni delle diverse epoche. - Qual è l’importanza della Marcia del Barbarossa?
La Marcia del Barbarossa, composta da Eugenio Garosi nel 1962, accompagna la festa sin dalla sua prima edizione ed è un elemento fondamentale della celebrazione storica.
Il Museo del Barbarossa Orfeo Sorbellini è un luogo dove la tradizione e la storia si fondono per offrire un’esperienza unica ai visitatori, permettendo di comprendere l’importanza storica e culturale di San Quirico d’Orcia attraverso il fascino della sua Festa del Barbarossa.