I Giardini di Villa La Foce: Un Gioiello Architettonico nel Cuore della Val d'Orcia
I Giardini di Villa La Foce, situati nella Val d'Orcia, rappresentano uno dei più affascinanti esempi di giardino all’italiana nel sud della Toscana. Il loro equilibrio tra geometria formale e la natura circostante li rende un luogo unico, dove arte, paesaggio e storia si fondono armoniosamente. Fondati nel 1498, i giardini di Villa La Foce si sono trasformati nel tempo, specialmente grazie all'opera di Iris Origo e dell'architetto Cecil Pinsent, che tra gli anni '20 e '30 del Novecento ha dato loro l'attuale splendore.
La Storia di Villa La Foce e dei Suoi Giardini
Villa La Foce nacque come ospizio per i pellegrini diretti a Roma lungo la Via Francigena, un’importante arteria di pellegrinaggio medievale. Con il passare dei secoli, la villa è diventata il fulcro di un’estesa tenuta agricola.
Nel 1924, Iris Origo e suo marito Antonio acquistarono la tenuta, decidendo di trasformare non solo la villa, ma anche la vita della comunità locale. Iris, di origine angloamericana, aveva una visione filantropica e modernizzatrice: promosse opere di bonifica della valle, creò scuole per i bambini e fondò un santuario per bambini affetti da tubercolosi.
La trasformazione della villa e dei suoi giardini fu affidata a Cecil Pinsent, noto per i suoi interventi su Villa Medici a Fiesole e Villa I Tatti di Bernard Berenson. Pinsent creò un giardino all'italiana che si sviluppa in modo naturale sulla morfologia del terreno, riuscendo a integrarlo perfettamente con il paesaggio circostante della Val d'Orcia e con la vista imponente del Monte Amiata.
L’Architettura dei Giardini di La Foce
I giardini di Villa La Foce si sviluppano in diverse sezioni, ognuna con una propria caratteristica, ma tutte armoniosamente legate tra loro. Il risultato è un'opera che riflette la visione di Iris Origo e la maestria di Pinsent, con un uso sapiente di siepi, viali alberati e fontane.
1. Giardino dei Limoni
Questa parte del giardino, più prossima alla villa, è caratterizzata da aiuole geometriche circondate da siepi di bosso e ospita vasche d’acqua e panchine in pietra, che invitano a rilassarsi. Da qui si gode di una vista panoramica sulla Val d'Orcia, un vero spettacolo per gli occhi, che spazia fino al Monte Amiata. Il Giardino dei Limoni è il cuore del progetto, dove la geometria formale si unisce alla natura.
2. Giardino delle Rose e Giardino Inferiore
Il Giardino delle Rose e il Giardino Inferiore sono collegati da un sistema di scalinate in pietra e pergolati. Il Giardino delle Rose è un trionfo di colori e profumi, dove le rose sono protagoniste in una cornice romantica e poetica. Il Giardino Inferiore, invece, con i suoi terrazzi e i pendii dolcemente digradanti, offre una transizione naturale verso la valle, con vista sui vigneti e sui cipressi che caratterizzano il paesaggio toscano.
3. Il Viale di Cipressi e il Sentiero di Travertino
Dal giardino, un lungo viale di cipressi conduce a una statua di pietra del XVII secolo, creando un suggestivo effetto prospettico. Un altro elemento distintivo è il sentiero di travertino, che si snoda sotto un pergolato di glicine fino a raggiungere un piccolo bosco e il cimitero di famiglia.
Villa La Foce: Una Dimora Storica Aperta alla Cultura
Oltre al giardino, la Villa La Foce è un punto di riferimento per attività culturali e artistiche. Tra gli eventi più importanti ospitati nella tenuta, c’è il festival musicale Incontri in Terra di Siena, che si svolge nel vicino Castelluccio, una struttura medievale parte della tenuta. Questo festival internazionale porta ogni anno musicisti e artisti da tutto il mondo, creando un'atmosfera unica tra arte e natura.
Visitare i Giardini di La Foce: Informazioni Pratiche
I Giardini di Villa La Foce sono un’esperienza imperdibile per chi visita la Val d'Orcia. Ecco tutte le informazioni necessarie per pianificare la vostra visita:
Giorni di Apertura 2024
- Ogni mercoledì pomeriggio: 15:00, 16:30, 18:00
- Ogni domenica: 11:30, 15:00, 16:30
Il giardino sarà chiuso al pubblico per eventi privati nei seguenti giorni: 28 aprile / 19 e 22 maggio / 5, 9 e 12 giugno / 3, 14 e 21 luglio / 7, 11, 18 e 28 agosto / 1, 4, 8 e 25 settembre / 2 e 13 ottobre.
Modalità di Visita
- Prenotazione obbligatoria: Le visite devono essere prenotate anticipatamente tramite il sito ufficiale.
- Visite guidate: I visitatori sono accompagnati da una guida nella visita del giardino. Il tour ha una durata di circa 45 minuti ed è condotto in lingua italiana e inglese.
- Restrizioni: Alla fine della visita, non è consentito rimanere in giardino senza la guida.
Biglietti
- Prezzo individuale: € 10,00
- Bambini sotto i 12 anni (accompagnati): GratisIl biglietto include la visita guidata e può essere acquistato agli uffici della Foce (nel cortile di fattoria).
Visite Private
Per organizzare una visita privata al di fuori degli orari di apertura al pubblico, è necessario inviare una richiesta all’indirizzo eventi@lafoce.com. La visita dura circa un’ora e può essere condotta in italiano, inglese, russo e francese.
- Gruppi fino a 20 persone: € 200,00
- Gruppi di oltre 20 persone: € 10,00 a persona
Come Arrivare
Villa La Foce si trova a circa 10 km da Chianciano Terme e a 15 km da Montepulciano, nella provincia di Siena. È facilmente raggiungibile in auto e offre parcheggio per i visitatori.
Il Giardino di La Foce: Simbolo di Armonia tra Uomo e Natura
I Giardini di Villa La Foce sono un perfetto esempio di come l'architettura possa inserirsi armoniosamente nel contesto naturale, creando un legame indissolubile tra arte e paesaggio. La visione di Iris Origo e la maestria di Cecil Pinsent hanno dato vita a un luogo che incanta per la sua bellezza senza tempo, dove ogni angolo racconta una storia di passione e dedizione.
La Val d'Orcia è famosa per i suoi paesaggi da cartolina, ma Villa La Foce aggiunge un tocco di raffinatezza e di eleganza classica che rende questa regione ancor più affascinante. Una visita qui è un viaggio nel cuore della Toscana, tra colline, vigneti, cipressi e il profumo delle rose.
FAQ sui Giardini di Villa La Foce
1. Qual è la storia della Villa La Foce?
Villa La Foce fu fondata nel 1498 come ospizio per i pellegrini sulla Via Francigena. Nel 1924, fu acquistata da Iris Origo e suo marito, che trasformarono la villa e la tenuta circostante, commissionando all'architetto Cecil Pinsent la progettazione del giardino.
2. Chi ha progettato i giardini di Villa La Foce?
I giardini furono progettati dall'architetto inglese Cecil Pinsent tra il 1925 e il 1939. Pinsent, già noto per il suo lavoro a Villa Medici a Fiesole e Villa I Tatti, ha creato un giardino all'italiana perfettamente integrato con il paesaggio della Val d'Orcia.
3. È possibile visitare i giardini?
Sì, i giardini di Villa La Foce sono aperti ai visitatori su prenotazione. Le visite sono guidate e durano circa 1.5-2 ore. È consigliabile prenotare in anticipo.
4. Quali sono le sezioni principali del giardino?
I giardini sono divisi in diverse aree, tra cui il Giardino dei Limoni, il Giardino delle Rose, il Giardino Inferiore e il viale di cipressi. Ogni sezione offre una prospettiva unica sulla villa e sul paesaggio circostante.
5. Qual è il periodo migliore per visitare Villa La Foce?
La primavera e l'estate sono i periodi migliori per visitare i giardini, quando le rose sono in piena fioritura e la Val d'Orcia offre panorami mozzafiato. Tuttavia, anche l'autunno è ideale, grazie ai colori caldi della campagna.
6. Villa La Foce ospita eventi culturali?
Sì, Villa La Foce è sede del festival musicale Incontri in Terra di Siena, che si svolge ogni anno nel vicino Castelluccio. Il festival offre concerti di musica classica e contemporanea, attirando artisti da tutto il mondo.