Con l'approvazione della recente riforma sulle locazioni brevi e le strutture extra-alberghiere in Italia, è diventato obbligatorio esporre il Codice Identificativo Nazionale (CIN) all'esterno dell'immobile. Questo codice, previsto dalla Legge n. 191/2023, ha l'obiettivo di garantire trasparenza e tracciabilità nel settore turistico, contrastando l'irregolarità e l'evasione fiscale.
Anche se la normativa non fornisce indicazioni dettagliate sulle dimensioni o materiali per l’esposizione, è chiaro che il CIN deve essere ben visibile e leggibile. Ecco alcune soluzioni pratiche per esporre correttamente il CIN, a seconda del tipo di immobile.
Per gli appartamenti situati all'interno di condomini, una soluzione pratica è l’inserimento del CIN sulla targhetta del citofono, vicino all’ingresso del palazzo. Questa posizione rende il codice facilmente accessibile e visibile ai visitatori e alle autorità senza alterare l’estetica dell’edificio.
Suggerimenti per l’esposizione:
Per le case indipendenti o le villette, il CIN può essere esposto vicino all’ingresso principale, come su un cancello o una parete esterna visibile dalla strada. In questi casi, una targhetta o una placca metallica durevole rappresentano le opzioni più appropriate.
Suggerimenti per l’esposizione:
Nel caso di strutture con più ingressi, come bed & breakfast o piccole pensioni, è fondamentale esporre il CIN in tutti i punti di accesso principali. Ogni ingresso deve essere contrassegnato in modo chiaro, per rispettare le normative e rendere visibile il codice a chiunque acceda alla struttura.
Suggerimenti per l’esposizione:
Un’idea innovativa e utile è quella di affiancare al CIN un QR code che permetta di accedere a ulteriori informazioni sulla struttura, come i servizi offerti o le recensioni degli ospiti. Questo può essere utile soprattutto per strutture con alta affluenza turistica o in aree dove sono presenti più alloggi turistici vicini.
Suggerimenti per l’esposizione:
Il CIN ha un formato ben definito che deve essere rispettato per garantire la corretta identificazione della struttura. Il formato completo include:
Ad esempio: IT12345678A1B23456
Importante: Il CIN deve essere indicato in lettere maiuscole, poiché il sistema del Ministero del Turismo non riconosce correttamente il codice se viene inserito in lettere minuscole.
Nel caso in cui il tuo immobile si trovi in un'area sottoposta a vincoli urbanistici o paesaggistici, è importante verificare che l’esposizione del CIN non violi le normative locali. Alcuni comuni o regioni potrebbero avere regolamenti specifici sull'aspetto estetico degli edifici storici o sulle dimensioni delle targhette esposte.
Suggerimenti:
Il mancato rispetto dell'obbligo di esporre il CIN può comportare sanzioni, oltre alla potenziale rimozione dell’annuncio dalle principali piattaforme OTA (come Airbnb e Booking). È fondamentale che il CIN sia chiaramente visibile a tutti i visitatori, per evitare problemi legali e fiscali.
L'esposizione del Codice Identificativo Nazionale (CIN) è un passaggio cruciale per garantire la conformità alle nuove normative sulle locazioni brevi in Italia. A seconda del tipo di immobile, ci sono diverse soluzioni pratiche che possono essere adottate per rispettare l'obbligo legale senza compromettere l'estetica o la funzionalità del proprio immobile. Assicurati di rispettare sempre le normative regionali e comunali, e ricorda che la trasparenza è la chiave per evitare sanzioni e mantenere un’attività di affitto breve sicura e regolare.